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Arredare la tua casa con il gres: dai pavimenti ai top cucina

Molte coppie e famiglie oggi decidono di arredare casa con il gres porcellanato.

La motivazione è di duplice natura, in primo luogo si tratta di un materiale con caratteristiche uniche in grado di coniugare una performance molto elevata ad un prezzo contenuto.

Ma non è tutto: oltre alle caratteristiche tecniche questo materiale ha visto un miglioramento notevole dal punto di vista estetico ed è proprio questo che ha determinato il suo grande successo.

Oggi i rivestimenti in gres porcellanato sono uno dei trend più in voga per arredare sia gli interni che gli esterni domestici.

In questo articolo descriveremo quali sono le principali caratteristiche del gres e come utilizzarlo in ogni ambiente della casa per ottenere un risultato di design ed elegante.

Le caratteristiche del gres porcellanato

Il gres è un materiale ceramico a superficie non smaltata. Il processo di lavorazione prevede l’utilizzo di materiali naturali i quali vengono processati, atomizzati, pressati e cotti.

Questo procedimento produttivo consente di ottenere un materiale non poroso dalle caratteristiche tecniche eccellenti.

Tra le caratteristiche più importanti ricordiamo:

  • Resistenza all’abrasione, al calpestio e all’usura nel tempo
  • Resistenza al contatto con agenti chimici, con elevate temperature e con gli agenti atmosferici

Da queste caratteristiche deriva la sua versatilità di utilizzo: la resistenza agli agenti atmosferici, al calpestio e all’usura lo rendono la scelta perfetta quando si tratta di scegliere i propri pavimenti; mentre la resistenza al calore e agli agenti chimici lo rendono perfetto sia per il bagno, sia per la cucina.

Arredare casa con il gres è quindi possibile: in questo articolo scopriamo come utilizzarlo in ogni ambiente per ottenere il perfetto connubio tra funzionalità ed estetica.

Arredare la tua casa con il gres: il pavimento

Arredare casa con il gres: il pavimento

Scegliere come arredare casa è un compito tanto delicato quanto stimolante: oggi in commercio esistono tantissime soluzioni e alternative, per questo è importante fare una scelta ponderata e consapevole per ogni ambiente dell’abitazione.

Il pavimento è uno degli elementi più impattanti quando si entra in casa: esso ricopre tutta la superficie per cui la sua scelta determina il risultato estetico globale degli ambienti.

Nella maggior parte dei casi, è desiderio comune realizzare pavimenti che siano in grado di conferire calore all’ambiente, creando un’atmosfera rilassante e confortevole in tutta casa. Per ottenere questo risultato le principali alternative sono due: il gres porcellanato o il parquet.

In passato il legno era il materiale più utilizzato; oggi il livello di innovazione tecnologica ha permesso di avere a disposizione materiali estremamente performanti senza rinunciare all’estetica e alla bellezza del legno. Vediamo dunque quali sono le differenze tra parquet e gres porcellanato e quali sono i vantaggi di quest’ultimo.

Il pavimento: gres porcellanato o parquet?

Il primo elemento da considerare è il tipo di materiale: il parquet è legno, mentre il gres porcellanato è un prodotto ceramico, composto da argille, sabbie e feldspati.

I vantaggi del pavimento in gres porcellanato rispetto al parquet sono principalmente di natura tecnica: questo materiale è infatti incredibilmente durevole e resistente.

Al contrario il legno soffre il calpestio frequente, lo spostamento di mobili, sedie o tavoli e non sopporta tassi elevati di umidità. Queste problematiche, unite alla manutenzione ordinaria con oli, cere e levigature determina un aumento considerevole delle spese di manutenzione di questo materiale.

La resistenza nel tempo delle caratteristiche del gres porcellanato lo rendono la scelta ideale sia per pavimenti da interno sia per pavimenti da esterno.

Il gres infatti:

  • È un materiale inassorbente e altamente resistente
  • È un materiale sicuro e antibatterico: privo di impermeabilizzanti chimici, vernici o resine, non assorbe odori e non rilascia alcuna sostanza perchè è inerte
  • È più economico di parquet, pietra, marmo e tanti altri materiali da costruzione
  • Necessita di bassa manutenzione
  • È un materiale eco-friendly: durante il processo di produzione la maggioranza del prodotto di scarto è riutilizzato, per questo motivo si ottiene una riduzione importante sull’impatto ambientale
  • È versatile: l’offerta attuale mette a disposizione una grande varietà di formati, finiture e spessori

La scelta tra questi due materiali dipende dalle esigenze di chi sta acquistando il prodotto: se avere un pavimento naturale e caldo è la priorità il legno è la scelta migliore.

Il gres porcellanato, però, consente di ottenere un risultato estetico quasi identico con una performance molto più elevata, sia in termini di caratteristiche del prodotto, sia in termini di manutenzione e pulizia.

Arredare la casa con il gres: il bagno

Il gres porcellanato regna sovrano all’interno del bagno: le sue caratteristiche si sposano perfettamente con le esigenze specifiche che un luogo come il bagno richiede.

Se in passato, però, lo si utilizzava solo per piastrelle e rivestimenti, oggi è sempre più utilizzato anche per altri elementi di arredo bagno quali il lavabo e il piatto doccia.

Vediamo dunque come arredare il bagno con il gres, dal pavimento ai complementi di arredo.

Piastrelle per il bagno in gres porcellanato

In nessun ambiente come il bagno, le piastrelle acquisiscono un’importanza primaria: in uno spazio dove spesso i mobili sono ridotti al minimo e le dimensioni non sono generose, le piastrelle sono il principale elemento attraverso il quale conferire un’estetica raffinata e di design.

Nella maggior parte dei casi sono impiegate dietro lo specchio o dietro i sanitari; inoltre, le ultime novità e tendenze 2020 in tema di arredo bagno le vedono protagoniste con forme geometriche e tridimensionalità uniche e originali.

Il gres è in grado di soddisfare ogni esigenza stilistica: il grado di innovazione tecnologica consente di spaziare tra infinite finiture (legno, pietra, marmo, forme geometriche) e formati (da elementi piccolissimi alle lastre monoblocco; dall’effetto mosaico a grandi lastre effetto cemento).

La scelta dipenderà dalle esigenze dei singoli: si vuole arredare un bagno moderno o si preferisce abbinare stili di arredo bagno?

Le costanti rimangono l’elevata performance, le caratteristiche tecniche dei materiali e la facilità di posa. Il progresso tecnologico ha permesso di ottenere anche per le piastrelle di maxi dimensioni una certa praticità nella posa. Inoltre, se si desidera posare le piastrelle su quelle esistenti è possibile farlo scegliendo elementi con spessori ridotti (fino a 5 millimetri) che non impattano la quota del pavimento.

Lavabo in gres

La scelta del lavabo non è da sottovalutare: se un tempo la ceramica era il materiale più utilizzato, oggi è possibile optare per materiale più performanti e moderni. Infatti è possibile trovare modelli diversi sia in termini di finiture, forme che di materiali.

Quando si tratta di scegliere il giusto materiale per il piano lavabo, il nostro consiglio è quello di prediligere il gres.

Il lavabo si trova in una posizione di centralità all’interno del bagno e merita di essere valorizzato in modo adeguato: un materiale raffinato ed elegante come il gres non può che essere la soluzione migliore per chi vuole un bagno che si sappia distinguere.

I grandi formati con cui le lastre sono realizzate consentono di creare lavabi dalle dimensioni più piccole fino alle più grandi, andando incontro ad ogni esigenza.

Piatto doccia in gres

Il piatto doccia è un elemento che può essere considerato marginale all’interno del bagno; tuttavia è necessario che sia in linea e coerente con l’ambiente nella sua totalità, per evitare l’antiestetica disarmonia che si crea quando non si presta attenzione a tutti i complementi di arredo.

La scelta del piatto doccia deve tenere conto delle caratteristiche strutturali e della forma, ma non è da dimenticare la scelta stilistica ed estetica.

Per tutti coloro che desiderano arredare un bagno moderno suggeriamo il gres: attuale e ultrasottile, dona una sensazione di continuità a tutto l’ambiente.

Inoltre il piatto doccia in gres è igienico e antibatterico, resistente a funghi e macchie e in grado di tollerare calore e agenti chimici aggressivi. A questo si aggiunge anche il fatto che, come per il lavabo, la manutenzione sarà davvero semplice!

Infine, per ottenere un bagno dallo stile unico e inconfondibile suggeriamo di scegliere il lavabo e il piatto doccia in gres: l’utilizzo dello stesso materiale e lo stesso stile consente di ottenere un continuum visivo e un risultato finale unico e inconfondibile.

Arredare la casa con il gres: la cucina

Come abbiamo visto, arredare casa con il gres è una scelta sempre più frequente; specialmente quando si tratta di pavimenti e rivestimenti per il bagno. Molti non lo sapranno, ma si rivela una soluzione eccellente anche per i top cucina.

Il nostro consiglio per il top cucina è quello di utilizzare lastre in formato maxi (a partire da 100 x 300 cm e a salire) e di spessore molto sottile (non più di 3,5 mm) in modo tale che possano essere facilmente tagliate, sagomate e forate. In questo modo si otterrà un elemento costituito da un unico pezzo e le eventuali giunture saranno invisibili.

Per questo motivo anche in cucina avremo una facile pulizia e una bassa manutenzione.

Inoltre, essendo resistente agli shock termici, è ideale per il top cucina dove spesso si appoggiano pentole bollenti.

Per quanto riguarda i rivestimenti il valore aggiunto delle piastrelle in gres porcellanato, rispetto a quelle tradizionali, è che non presentano fughe, pertanto non ci saranno quei fastidiosi punti in cui si annida lo sporco.

Arredare la tua casa con il gres: la cucina

Arredare la casa con il gres: i rivestimenti

La nuova frontiera in tema di rivestimenti e piastrelle sono i rivestimenti personalizzati: utilizzati soprattutto in bagno, ma anche in altri ambienti, sono in grado di conferire originalità e unicità ad ogni ambiente.

Arredare casa con il gres scegliendo i rivestimenti personalizzati permette di soddisfare anche le richieste più esigenti, perché il loro scopo è proprio quello di sviluppare il progetto del cliente e ottenere una piastrella completamente personalizzata.

Il processo di lavorazione influisce in minima parte sulla resistenza all’abrasione rispetto ad una piastrella in gres classico nonostante il livello di resistenza rimanga alto. Le altre caratteristiche qualitative restano invece invariate.

Chi sceglie piastrelle e rivestimenti personalizzati potrà inserire elementi completamente progettati e ideati in ogni dettaglio e un mantenimento del colore senza eguali.

Arredare la tua casa con il gres: i rivestimenti

Come arredare la tua casa con il gres

Ormai è chiaro: il gres porcellanato è un materiale dalle caratteristiche uniche ed oggi rappresenta una delle scelte privilegiate quando si tratta di arredare casa.

Se fino a pochi anni fa era il materiale privilegiato per i pavimenti e i rivestimenti del bagno, oggi è possibile arredare casa con il gres: top cucina, lavabo, piatto doccia sono solo alcuni degli elementi di arredo che è possibile prevedere in gres.

Il piano di lavoro della cucina realizzato con questo materiale, infatti, è particolarmente indicato in quanto resistente alle alte temperature e al vapore acqueo. Appoggiare una pentola sul piano di lavoro senza troppi pensieri sarà finalmente possibile.

Allo stesso modo, la resistenza ad agenti chimici, l’impermeabilità e le qualità antibatteriche lo rendono ideale all’interno del bagno.

Infine, coloro che desiderano caratterizzare la loro casa fino all’ultimo dettaglio potranno farlo scegliendo un rivestimento personalizzato in gres.

Ora, non resta che iniziare ad arredare la casa dei tuoi sogni.

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