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Gres porcellanato ultrasottile: perché e come sceglierlo per il bagno

Quando si intraprende una ristrutturazione del bagno spesso ci si trova davanti a un bivio: meglio cambiare il pavimento sovrapponendone uno nuovo a quello esistente oppure sostituirlo integralmente?

La decisione è determinata da diversi aspetti di non poco conto: budget a disposizione, esigenze tecniche, gusti personali etc.

Coloro che optano per la sovrapposizione delle piastrelle devono considerare di apportare modifiche alle porte rimaste a una quota più bassa; nel secondo caso la demolizione dell’esistente pavimentazione comporta un costo maggiore, anche a causa delle tariffe non indifferenti legate al relativo smaltimento e alla mano d’opera.

Oggi esiste una soluzione che si rivela rivoluzionaria che rappresenta una delle ultime novità e tendenze nel mondo dell’arredo bagno: il gres porcellanato ultrasottile.

Questo materiale consente di ridurre al minimo la spesa (permette un risparmio fino al 40% sui costi di posa), velocizzare i tempi di installazione ed evitare modifiche alle porte esistenti.

Posato direttamente sul vecchio pavimento di marmo, legno, cotto, ceramica e altri materiali compatti, il gres porcellanato ultrasottile si presenta come un prodotto innovativo che combina estetica e prestazioni, senza trascurare gli aspetti pratici e funzionali.

In questo articolo scopriremo tutto ciò che c’è da sapere su questo straordinario materiale: di cosa si tratta, quali sono le caratteristiche, perché scegliere questo materiale per il bagno e quali aspetti tenere presente nella scelta.

Gres porcellanato ultrasottile: innovazione e tecnologia

Le caratteristiche uniche del gres porcellanato, tra cui l’estrema resistenza e durevolezza, lo rendono uno dei materiali più utilizzati nel settore dell’edilizia. Oggi è in grado di accontentare qualsiasi esigenza e stile particolare, poiché, grazie all’innovazione tecnologica su materiali e specifiche tecniche, ha ampliato la sua varietà di impiego e ha aumentato i suoi livelli prestazionali.

Il gres porcellanato è così divenuto il materiale preferito per interni, esterni, cucine, bagni e sale di rappresentanza, complici soprattutto, i suoi nuovi aspetti estetici. Sul mercato sono disponibili numerose colorazioni, formati, forme e decorazioni: da piastrelle maxi per il gres con effetto legno, a quelli micro impiegati per i mosaici.

Le numerose alternative permettono di soddisfare qualsiasi bisogno, anche nel momento critico del restyling del bagno: il gres, proprio in questo caso, riesce a farsi sottile per poter essere facilmente posato anche su un pavimento già esistente.

Il gres ultrasottile rappresenta un sistema innovativo in grado di rivoluzionare il settore dell’edilizia e soprattutto della ristrutturazione; in quanto può essere collocato anche negli spazi più problematici.

Vediamo più nel dettaglio di che materiale si tratta.

Gres porcellanato ultrasottile: che cos'è

Che cos’è il gres porcellanato ultrasottile

Il gres porcellanato è una particolare tipologia di ceramica conosciuta principalmente per la sua estrema resistenza e durevolezza: si tratta di un materiale costituito da una pasta argillosa e molto compatta, che viene sottoposta ad una particolare lavorazione, la quale rende il materiale non scivoloso, non poroso e particolarmente resistente.

Di norma, le piastrelle in gres porcellanato presentano uno spessore di circa 4 mm, ma talvolta questo spessore può essere fonte di problemi per la fessura delle porte interne o per tutti quei lavori che richiedono spessori molto più ridotti.

Per ovviare a questo problema la tecnologia viene in soccorso: attraverso una serie di studi e ricerche è stato realizzato il gres porcellanato ultrasottile.

Si tratta di un’evoluzione del normale gres porcellanato e si caratterizza per un’altissima qualità e uno spessore di circa 3 mm con un rinforzo in fibra di vetro di 0,5 mm. Il gres porcellanato ultrasottile è in grado di adattarsi facilmente a qualsiasi ambiente per la vastità di formati, colorazioni e finiture.

Ognuno avrà la possibilità di scegliere il rivestimento adatto per: arredare il bagno come una spa, arredare un bagno moderno o abbinare diversi materiali e correnti per creare uno stile fusion.

Vediamo dunque quali sono le caratteristiche di questo materiale, come sceglierlo e perché.

Le caratteristiche del gres porcellanato ultrasottile

Le caratteristiche del gres porcellanato ultrasottile

Rispetto al gres porcellanato, il gres ultrasottile presenta le stesse ottime prestazioni tecniche comprendendo ulteriori vantaggi grazie al suo spessore ridotto.

In particolare, il gres porcellanato ultrasottile si distingue per:

  • Leggerezza
  • Facilità di trasporto e movimentazione

Questi aspetti lo rendono un materiale particolarmente indicato non solo per rivestimenti e pavimentazioni, ma soprattutto per lavori di ristrutturazione dove non è necessario eliminare i pavimenti preesistenti.

Nonostante lo spessore ridotto, il gres porcellanato ultrasottile è in grado di garantire tutte quelle particolari caratteristiche tipiche del gres, quali:

  • Resistenza all’abrasione
  • Resistenza al calpestio
  • Resistenza all’usura e al tempo
  • Resistenza ai prodotti chimici
  • Resistenza all’azione degli agenti atmosferici
  • Compattezza
  • Versatilità
  • Grande impatto estetico

Grazie al suo spessore contenuto, inoltre, consente:

  • Il rivestimento delle superfici attraverso la sovrapposizione delle piastrelle su un pavimento già esistente, senza ricorrere, per forza, alla demolizione
  • Una riduzione al minimo della percentuale di detriti e polvere, oltre ad una riduzione dei tempi di messa in posa
  • Un facile trasporto anche in ambienti ad accesso critico, come le abitazioni in centri storici, oppure in strutture condominiali con un numero elevato di piani (talvolta anche privi di ascensore)
  • Un risparmio dei costi di rimozione e di smaltimento dei materiali già presenti sulla superficie da ripristinare (la sovrapponibilità fa si che non sia necessario rimuovere il pavimento o rivestimento precedente)
  • Un impatto ambientale ridotto, grazie allo spessore minimo il gres consente un minor utilizzo di materia prima permettendo all’impresa minori costi ma anche minori emissioni di co2 nell’aria. La facilità di trasporto, poi, contribuisce alla limitazione delle emissioni in quanto è possibile spostare più metri quadri di prodotti all’interno dello stesso carico
Perché scegliere il gres porcellanato ultrasottile in bagno

Perché scegliere il gres porcellanato ultrasottile per il bagno

Il restyling o la ristrutturazione del bagno non sono operazioni così complesse come si crede, se si utilizzano i giusti accorgimenti e i giusti materiali.

Spesso, il bagno è un ambiente caratterizzato da malformità strutturali per le quali è necessario ricorrere a miglioramenti che interessano soprattutto le pavimentazioni e rivestimenti delle pareti.

In questi casi, è possibile intervenire in due modi: si può procedere con il rivestimento totale della superficie già esistente, oppure alla demolizione e alla ricostruzione della stessa.

Sostituire i rivestimenti comporta un dispendio economico e di tempo molto più elevato, tuttavia non è sempre semplice ricorrere a una sovrapposizione dei materiali.

D’altro canto, gli svantaggi relativi alla sovrapposizione sono diversi e sono riconducibili soprattutto al ridimensionamento delle porte interne o esterne, o anche al battiscopa che, inevitabilmente, costituiscono un ostacolo nella sovrapposizione di materiali caratterizzati da un notevole spessore.

Il gres porcellanato ultrasottile è in grado di risolvere tutte le problematiche relative alla sovrapposizione.

Il suo spessore ridotto, infatti, consente di adattare le piastrelle in qualsiasi ambientazione: il gres ultrasottile, infatti, può essere adagiato sulle superfici già esistenti, senza che ad esse vengano apportate ulteriori modifiche per via delle porte e dei complementi d’arredo.

Il gres porcellanato ultrasottile si caratterizza come la soluzione perfetta per il vostro bagno, garantendo praticità, convenienza e risparmio.

Come scegliere il gres porcellanato ultrasottile

Come scegliere il gres porcellanato ultrasottile

Scegliere la giusta piastrella di gres porcellanato ultrasottile per il bagno non è complesso, se si conoscono gli aspetti importanti da considerare nella fase di valutazione.

Vediamo quali sono le tre principali considerazioni da fare per acquistare un materiale che risponda a tutte le esigenze di cui abbiamo bisogno:

1. Indice di scivolosità

Il primo aspetto da considerare per scegliere il gres porcellanato ultrasottile adatto è l’indice di scivolosità. Il bagno è un ambiente interno alla casa e sottoposto ad importanti stress dal punto di vista di calore e umidità.

In questo caso, il nostro suggerimento è scegliere un gres porcellanato ultrasottile con superficie liscia e che presenti un indice di scivolosità R9.

2. Tipologia di fondo esistente

Un aspetto che spesso viene poco considerato, ma è fondamentale per il posatore riguarda la tipologia di fondo presente nella casa. Con questo termine si intende il massetto; in particolare se esso sia già esistente o da ultimare.

Nel caso in cui si abbia un massetto nuovo, infatti, sarà piuttosto semplice e immediato montare le piastrelle; cosa non così scontata, nel caso in cui le piastrelle debbano essere montate su un fondo vecchio preesistente o addirittura sia necessario disporle in sovrapposizione ad un pavimento vecchio che non si vuole sostituire.

Fondo Nuovo

Se il fondo è nuovo non ci sono problematiche dettate dalla grandezza del formato e dello spessore, quindi una volta individuato il prodotto desiderato, si può procedere senza particolari dubbi alla posa.

Fondo Vecchio

Un fondo vecchio si caratterizza come una caldana già esistente, a cui è stato tolto il precedente pavimento.

È molto raro che il fondo, successivamente alla rimozione del pavimento preesistente, rimanga totalmente piano e pari, quindi per fare in modo che l’installatore riesca ad eseguire una lavorazione perfetta in termini di planarità, si predilige la scelta di formati medio/piccoli. Tra i più indicati i formati 60×60, 30×60 e 15×60.

Il formato medio/piccolo si adatta meglio alle sconnessioni del fondo e permette al posatore di livellare perfettamente il pavimento grazie all’utilizzo del collante.

Un’alternativa altrettanto valida che consente di ottenere un risultato pulito e preciso è l’utilizzo di autolevel: si tratta di un prodotto liquido da stendere a colata, studiato proprio con l’obiettivo di rendere il vecchio fondo perfettamente liscio e piano e permetterci di scegliere formati anche più grandi senza alcuna limitazione.

Sovrapposizione

L’applicazione per sovrapposizione segue le logiche del fondo vecchio, in quanto sarà necessario posare le piastrelle su una superficie che non è stata creata appositamente per il montaggio di un nuovo pavimento.

La tecnica di sovrapposizione dipende dal tipo di piastrella che è necessario coprire.

Quando la piastrella è liscia è consigliato prediligere l’autolevel e procedere all’installazione del nuovo pavimento.

Nel caso di piastrelle lucide o levigate è più complesso agire per sovrapposizione in quanto la superficie è scivolosa. Per risolvere questo problema si utilizza un particolare impasto che rende la superficie lucida opaca e permette al collante di aggrappare meglio sul pavimento già esistente.

3. Finitura delle piastrelle

Un altro aspetto a cui prestare attenzione è la finitura delle piastrelle in gres ultrasottile scelte; ovvero che siano in gres porcellanato smaltato o gres porcellanato colorato in massa.

La differenza tra queste finiture risiede nella diversa realizzazione dell’impasto e della colorazione superficiale della piastrella.

Gres porcellanato smaltato

Il gres porcellanato smaltato è il gres standard, ovvero ricavato da terra pressata, colorata mediante stampante digitale HD, ed infine cotta.

È facilmente riconoscibile in quanto il colore sul fronte (effetto marmo, legno pietra ecc) è diverso da quello del retro che sarà sempre tendente al marrone/grigio, colore tipico della terra pressata e cotta in forno ceramico.

Gres porcellanato colorato in massa

Il gres porcellanato colorato in massa si differenzia dal gres smaltato sin dal principio della realizzazione, in quanto a differenza del gres standard, vengono aggiunti pigmenti di colore alla terra che verrà poi pressata, stampata e cotta, a seconda della tonalità che i produttori vogliono realizzare.

La differenza visiva rispetto al gres smaltato consiste proprio nella colorazione del retro, che sarà uguale o molto simile alla colorazione del fronte.

Per il bagno il nostro consiglio è quello di prediligere quest’ultima categoria: la tecnologia utilizzata su queste piastrelle, infatti, rende il gres colorato in massa più duraturo, in quanto definito corpo unico, mantenendo caratteristiche sempre performanti nel tempo sia a livello di durezza che a livello di tonalità di colore.

Gres porcellanato ultrasottile: la novità per il bagno

Gres porcellanato ultrasottile: la novità per il bagno

Il gres porcellanato ultrasottile è una delle ultime novità nel campo dell’arredamento bagno: si tratta di un materiale particolarmente innovativo in grado di coniugare le tradizionali caratteristiche del gres porcellanato con uno spessore particolarmente snello.

Questo materiale è particolarmente indicato per un ambiente sottoposto a umidità, vapori e calore come il bagno in quanto inalterabile e non soggetto all’usura.

Lo spessore ridotto, inoltre, consente di applicare piastrelle e rivestimenti sopra il pavimento esistente: un vantaggio per tutti coloro che pensano ad una ristrutturazione o un restyling del bagno.

Per scegliere il giusto gres porcellanato ultrasottile ci sono alcuni accorgimenti che è bene considerare per effettuare la scelta perfetta:

  • L’indice di scivolosità: rispetto ad altri ambienti, il bagno presenta particolari caratteristiche di umidità pertanto è bene prediligere piastrelle in gres porcellanato ultrasottile che abbiano un indice di scivolosità R9
  • Il tipo di fondo esistente: l’applicazione delle piastrelle su un massetto nuovo sarà molto più semplice e immediata rispetto all’applicazione su un massetto esistente o ancora rispetto alla sovrapposizione
  • La finitura delle piastrelle: il gres porcellanato in massa è più duraturo rispetto al tradizionale pertanto se è un’opzione percorribile è consigliato prediligere questa tipologia

Giunti a questo punto, il gres porcellanato ultrasottile non ha più segreti, non vi resta che scegliere il colore, il formato e gli elementi decorativi che più vi piacciono per realizzare il bagno che avete sempre sognato.

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