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Quali sono i migliori materiali per il piatto doccia nel 2019: guida alla scelta

Quando si deve progettare un bagno occorre considerare una molteplicità di fattori, derivanti innanzitutto all’utilizzo che se ne intende fare e dello stile che si intende perseguire.

Prima di capire quali sono i migliori materiali per il piatto doccia, è importante scegliere in base allo spazio a disposizione e alle esigenze espresse in fase di progettazione dai clienti, sempre più esigenti e attenti alle novità dell’arredamento. Il risultato deve essere un box doccia integrato nel resto dell’ambiente e che rappresenti il giusto connubio tra ottimizzazione dello spazio e design.

Ogni particolare della progettazione dell’ambiente bagno andrebbe seguita attentamente, partendo dalle richieste dei clienti e tenendo conto dei trend di arredamento più attuali, ma puntando sempre alla qualità dei materiali. I sanitari saranno soggetti ad un uso quotidiano e dovrebbero mantenere il loro aspetto inalterato nel tempo. Spesso poi viene sottovalutata l’importanza di un buon piatto doccia, che con i nuovi trend contemporanei, è uno degli elementi di spicco in grado di denotare lo stile dell’intero bagno.

Per molti il momento della doccia è un’esperienza sensoriale, un momento in cui sciogliere le tensioni della giornata oppure per rigenerarsi. Per assicurare tutto questo occorre professionalità, esperienza e assistenza costante, per assicurare un prodotto finale di qualità e capace di durare nel tempo.

Progettare un bagno significa dover rispondere a diverse esigenze di stile e di funzionalità. In commercio esistono tanti modelli di sanitari per andare incontro ad ogni tipo di richiesta dei propri clienti. Sia che si prediliga uno stile moderno che uno stile classico, si finisce quasi sempre per concentrarsi sui sanitari, senza prestare abbastanza attenzione al piatto doccia, elemento con cui veniamo a contatto quotidianamente e che deve rispondere a norme di sicurezza per evitare spiacevoli inconvenienti.

Come scegliere il piatto doccia

Il piatto doccia va scelto in base a delle caratteristiche strutturali, come la forma e il materiale di cui è composto, che devono garantire sicurezza nell’uso quotidiano nonché resistenza e durevolezza nel tempo. Ma non vanno sottovalutate le caratteristiche stilistiche, in particolare nei bagni moderni. Avendo ben chiaro lo stile che si vuol dare a tutto l’ambiente e portarlo a compimento, per soddisfare al meglio il cliente finale.

La scelta del piatto doccia va dunque fatta in modo attento, tenendo conto della funzionalità e dello stile dell’intero ambiente. Perché è uno degli aspetti principali da considerare nella progettazione di un bagno, sia che si tratti di una nuova abitazione che di una ristrutturazione.

Dalla tipologia di piatto doccia scelto dipenderà poi la scelta del box che vi poggerà sopra, per questo occorre conoscere le varie tipologie e capire quali sono i migliori materiali per realizzare il proprio piatto doccia.

I piatti doccia hanno forme abbastanza standardizzate, possono essere quadrati, rettangolari o semicircolari, in fase di misurazione è necessario capire quale sia la disposizione più adatta per il posizionamento della doccia, se vanno bene le dimensioni classiche o andrà progettato su misura.

Nelle abitazioni moderne gli spazi tendono a stringersi e quello dedicato alla doccia spesso si ricava in una nicchia e vi sarà capitata qualche richiesta fuori misura, sia per motivi strutturali, che per esigenze personali del cliente. Per sapere come comportarsi in questi casi occorre capire quali tra i migliori materiali per il piatto doccia, risponde alle aspettative del cliente.

È il primo passo per realizzare il bagno dei suoi sogni tenendo conto del tipo di installazione e delle misure a disposizione.

Quali sono i migliori materiali per il piatto doccia nel 2019: ceramica bianca tradizionale

La tradizione: la ceramica bianca

Un tempo la scelta in fase di progettazione era semplice, si optava sempre per ceramica bianca. Era la regina indiscussa del bagno, assicurava facilità di pulizia e una buona resistenza nel tempo, tuttavia, è molto pesante e soggetta alle antiestetiche crepe o a vere e proprie rotture, se subisce urti troppo violenti (ad esempio in fase di montaggio o trasporto). Inoltre è molto scivolosa e fredda al tatto, cosa che può dare una sensazione poco gradevole all’ingresso in doccia, in particolare in inverno. Negli ultimi anni sono in commercio delle ceramiche con una migliore ergonomia e meno scivolose, ma se si cerca uno stile più contemporaneo meglio indirizzarsi verso altri materiali, più moderni.

In base alle preferenze di installazione sono possibili due tipi di installazione del piatto doccia: quello in appoggio e quello a filo. La tipologia standard con il bordo rialzato resta ancora una scelta valida, ma è un po’ datata, al giorno d’oggi per un bagno moderno dallo stile chic e contemporaneo si preferisce l’installazione di piatti flat, a filo pavimento.

Misure

Prima di progettare è sempre necessaria una attenta misurazione dell’ambiente, sia delle pareti che delle aperture. Sono inoltre da tenere in considerazione la forma e la struttura dei sanitari, del lavandino e del piatto doccia, che deve avere uno stile in accordo con tutto il bagno.

Se il box doccia che dovrete progettare ha misure standard, potete trovare una grande varietà di proposte nei migliori materiali per il piatto doccia. L’evoluzione del design nel settore bagno ha portato tante novità in fatto di forme, materiali e finiture, per rendere anche questo ambiente un concentrato di stile. Spesso però non viene data la giusta importanza al materiale di cui sono composti, preferendo pensare al colore e alla forma, piuttosto che alla qualità e alla facilità di manutenzione.

Vediamo insieme le principali differenze tra i materiali più comuni e quali sono i migliori materiali per il piano doccia.

Quali sono i migliori materiali per il piatto doccia nel 2019

I materiali del piatto doccia

Nella progettazione di un nuovo bagno e in particolare nella realizzazione dei piatti doccia, i materiali più utilizzati sono:

  • La ceramica
  • L’acrilico
  • L’acciaio
  • La resina
  • Il gres

Ceramica

È il materiale che si impiega da sempre nella realizzazione dei piatti doccia. Classico e dal buon rapporto qualità prezzo, tuttavia è soggetto a macchiarsi se trattato con prodotti troppo aggressivi e a ingiallirsi se esposti ai raggi solari. Essendo compsto da un unico blocco, è un materiale soggetto a crepe, quelle antiestetiche righe scure che fanno subito pensare a qualcosa di vecchio, che non si concilia con lo stile di un bagno di design.

La ceramica utilizzata nei piatti doccia più recenti è per fortuna più resistente e duratura, con una maggior scelta di finiture e la possibilità di realizzarli con spessori ridotti, per un bagno moderno ma dal sapore classico.

Acrilico

È un materiale anch’esso molto utilizzato, più conveniente e leggero della ceramica. Ha una buona durata nel tempo e consente di personalizzare le misure e le finiture, è facile da tagliare e si possono realizzare anche piatti doccia fuori misura per adattarsi alle varie esigenze di spazio e ingombro.

I piatti doccia in acrilico hanno spessori ridotti, quindi possono anche essere installati a filo pavimento e assumere forme personalizzate molto belle. Tuttavia occorre fare attenzione ai raggi diretti del sole, che rischiano di farli ingiallire, inoltre gli agenti chimici aggressivi o i residui di shampoo e sapone possono causare macchie permanenti se non puliti immediatamente.

Il prezzo molto conveniente è il punto di forza dei piatti doccia in acrilico, a scapito dello stile, che talvolta sembra un po’ trascurato o di scarsa qualità.

Acciaio

Una scelta moderna e insolita potrebbe sembrare, ma il piatto doccia in acciaio permette installazioni a filo pavimento, grazie al suo spessore ridotto. Si può personalizzare in varie finiture e colori applicando dello smalto. È un materiale facile da pulire e igienico, che evita la sensazione di freddo della ceramica a contatto con i piedi, soprattutto in inverno. Ma se si dovesse scheggiare, l’acqua potrebbe arrugginirlo fino a bucarlo, inoltre occorre fare attenzione ai detersivi e ai prodotti più aggressivi che potrebbero macchiarlo o renderlo opaco.

Quali sono i migliori materiali per il piatto doccia nel 2019: resina

Resina

Tra i migliori materiali per il piatto doccia c’è senza dubbio la resina, un materiale molto sottile ed elegante da un po’ di anni sta riscuotendo molto successo, sia tra i clienti che tra i professionisti del settore.

Si tratta di un materiale durevole, resistente e che consente un’ampia personalizzazione per accostarsi al meglio allo stile del resto del bagno.

Il materiale utilizzato per i piatti doccia è un marmo ricomposto, un mix di resina e miscele minerali, ultra sottile, che può essere installato a filo pavimento, disponibile in diverse tonalità a seconda delle esigenze di stile. Ha un piacevole effetto pietra ed è molto resistente, e anche se si dovesse scheggiare, è possibile ripristinarlo anche senza chiamare un professionista. Tra i vantaggi c’è poi sua resistenza anche ai prodotti chimici più aggressivi, potenziata dal gelcoat, una particolare finitura superficiale che protegge dalle macchie e dona un effetto luminoso e liscio.

La resina è tra i migliori materiali per il piatto doccia di un bagno moderno perché, come l’acrilico, evita la sensazione di freddo all’ingresso in doccia, inoltre è una scelta indispensabile quando si deve progettare un box doccia fuori misura. La resina infatti può essere tagliata a seconda delle esigenze di spazio e assecondare anche le misure più audaci.

Gres

Moderno e ultrasottile, il piatto doccia in gres consente di realizzare piatti doccia, ma anche lavabi e altri elementi del bagno, come i muri e i pavimenti, per dare una sensazione di continuità a tutto l’ambiente.

Il gres permette di realizzare prodotti di qualità e su misura, cuciti addosso al cliente e alle sue aspettative, con una grande attenzione ai dettagli e alla sicurezza. Il piatto doccia in gres, è altamente igienico, resistente a funghi e macchie, è in grado di sopportare il calore e agenti chimici acidi molto aggressivi. La sua superficie è compatta e non porosa, e può essere rifinito in tante tonalità ed effetti.

La sua facile manutenzione lo rende uno dei migliori materiali per il piatto doccia, proprio per la sua capacità di coniugare qualità e praticità.

Il trend più attuale nell’arredamento di un bagno di design suggerisce di coordinare lo stile della doccia con il lavandino, il pavimento e le pareti. Optando per il gres, si potrà ottenere questo stupendo effetto di continuità, avendo anche la certezza di scegliere uno dei migliori materiali per il piatto doccia in commercio.

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